Progetto Erasmus+ Bottom-Up | Youth Goal 2 – Società inclusive e uguaglianza di genere
La seconda giornata parte da dove ci eravamo lasciati. Dopo un rapido recap degli spunti emersi il 28 aprile, si entra subito nel vivo con la visione del cortometraggio:
- “Viola – Contro la violenza sulle donne” (12’20”)
Anche questa volta, le emozioni fanno da filo conduttore: occhi lucidi, sguardi tesi, ma anche voglia di parlare, di capire, di agire. Le ragazze e i ragazzi danno voce ai propri pensieri, esplorano il non detto e mettono in discussione le strutture invisibili che reggono disuguaglianze economiche e sociali.
A stimolare la riflessione:
- Chiara Pappadà, Consigliera Provinciale per le Pari Opportunità;
- Andrea Marzo, psicologo del CUAV – Centro Uomini Autori di Violenza.
Due figure con background differenti, ma unite da una missione comune: educare al rispetto, promuovere il cambiamento.

Cosa ci portiamo a casa?
In entrambe le giornate, i giovani partecipanti hanno lavorato su due piani:
- Soggettivo – cosa provoca il film dentro di noi, nel corpo e nelle emozioni;
- Oggettivo – cosa ci racconta sulle dinamiche culturali, sui ruoli sociali, sui luoghi (pubblici o privati) in cui si gioca la partita della violenza e della disuguaglianza.
Il Cineforum della Partecipazione è stato molto più di un’attività didattica: è stato uno spazio di cittadinanza attiva, un laboratorio di consapevolezza, dove parole come stereotipo, pregiudizio, senso comune sono state scomposte, discusse, trasformate.
Alla fine del percorso, l’invito è stato chiaro: non fermiamoci qui. Tutti i partecipanti sono stati incoraggiati a proseguire il confronto sulla piattaforma online del progetto, per restare connessi con la rete europea e continuare a costruire insieme una società più equa, libera, inclusiva.
Perché il cambiamento parte da noi!
