È come un incontro di pugilato ma senza guantoni e ossa rotte, l’unica “violenza” ammessa è la forza della parola con la quale mandare k.o. il proprio avversario. Il Debate è una tra le metodologie didattiche più coinvolgente e appassionante per i più giovani, che gli consente di sviluppare competenze utili allo sviluppo della personalità e di approfondire tematiche in modo originale. Le sue radici affondano nell’Italia medioevale e precisamente nella disputatio medioevali, utilizzata per elaborare e dichiarare teorie e leggi scientifiche. A partire dal Novecento si è poi diffuso come disciplina nelle scuole anglosassoni ed ora sbarca nuovamente in Italia come attrattiva didattica per studenti/esse e professori/esse. Si svolge nel confronto tra due squadre, strutturate internamente con ruoli ben definiti, che sostengono o controbattono un’affermazione. Prevede un allenatore, il coach e la giuria che valuta l’esposizione. Tempo e correttezza sono punteggi determinati nel vincere la partita. Suddiviso in round, come un incontro di pugilato, il Debate è stato scelto come strumento di confronto sul tema del benessere e della salute mentale del prossimo evento di Bottom up. Un’ occasione per ascoltare i giovani, in uno spazio accogliente e non giudicante, rafforzando il valore della parola e la forza delle opinioni.
