Sono Matteo,
un giovane promotore del progetto Bottom up. Oggi si è svolto il secondo incontro del progetto appena citato che ha rivisto coinvolte le stesse classi del liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli. Anche in questo incontro a guidare i ragazzi e le ragazze è stata la prof.ssa Anna Maria Rizzo, docente di Università del Salento. Accanto a lei ci siamo stati noi, giovani promotori e promotrici. Dopo aver fatto scegliere loro quale attività rompighiaccio svolgere, tra un just dance e un altro, si è avuto un acceso e vivace dialogo con il giovane decisore politico, il sindaco di Gallipoli nonché presidente della Provincia di Lecce, dott. Stefano Minerva, dove i ragazzi non si sono risparmiati nel chiedere risposte ai bisogni maggiormente avvertiti da loro stessi e dai loro coetanei. Dopo un piccolo break, siamo tornati alle attività previste per la giornata e abbiamo loro affidato un gioco di ruolo che li ha visti impegnati, in piccoli gruppi, nel progettare un servizio da offrire ad una ideale ed eventuale cittadinanza, sulla base dei quattro macro temi emersi, durante l’incontro precedente, dalle loro stesse riflessioni: il dialogo intergenerazionale, il dialogo intergenerazionale tra donne, la “restanza” e, infine, l’equità e non l’uguaglianza. Durante i lavori, noi promotori del progetto e la prof.ssa Rizzo abbiamo girato tra i vari gruppi per raccogliere impressioni, dubbi, perplessità e domande da parte dei ragazzi al fine di migliorare le varie progettazioni. Stesso ruolo lo ha svolto anche il vice sindaco e assessore del Comune di Alezio, dott. Roy De Santis. Dopo aver terminato i lavori in gruppi ci siamo riuniti e i ragazzi hanno presentato e spiegato le loro idee di progettazione emerse durante la mattinata. Scopo dell’attività, fortemente riuscito, è stato quello di far immedesimare i ragazzi nei ruoli di sindaci, assessori e cittadini attivi, al fine di spiegare loro, attraverso la partecipazione politica attiva nella comunità locale, sempre da una prospettiva dal basso, botton, verso l’alto, up, quanto sia importante, difficile ma allo stesso tempo gratificante scegliere per e con gli altri.
