
Ciao sono Patrizia,
una delle giovani promotrici del progetto Bottom up. Oggi si è tenuto il primo incontro del progetto nato in casa Mediterranea e cofinanziato dai fondi Eramsus+. In questo evento sono state coinvolte le classi quarte del liceo “Quinto Ennio” indirizzo linguistico e scienze umane di Gallipoli. A guidare i ragazzi e le ragazze, in questo percorso alla scoperta degli 11 obiettivi europei per i giovani, è stata la prof.ssa Anna Maria Rizzo, docente presso l’Università del Salento, che con il suo entusiasmo e la sua coinvolgente preparazione è riuscita a rendere partecipi/e studenti e studentesse. Io, Eleonora, Bianca e Aurora, giovani promotrici, ci siamo lasciate travolgere dall’onda Rizzo e l’abbiamo accompagnata in questa corsa (quella dei cavalli pazzi). Eh sì, perché per poterci preparare all’attività abbiamo dovuto rompere il ghiaccio facendo fare ai ragazzi e alle ragazze la corsa dei cavalli pazzi. Una volta scaldati hanno iniziato a decifrare le iconografie rappresentati gli 11 obiettivi europei per i giovani attraverso la metodologia del Silent Debate. Nel silenzio hanno maturato impressioni e idee che hanno potuto poi esprimere ai decisori politici presenti. In particolare, ad Anna Toma, Presidente della commissione pari opportunità della provincia di Lecce e Presidente del consiglio comunale del Comune di Racale con assessorato all’ambiente e di Cristian Casili Vicepresidente del consiglio regionale. I loro interventi hanno consentito ai ragazzi e alle ragazze di conoscere gli impegni che la politica sta attuando per migliorare il territorio regionale e quello locale e hanno fornito loro degli importanti spunti di riflessione. Infine, attorno agli 11 obiettivi europei per i giovani, gli studenti e le studentesse hanno condiviso le loro perplessità e sono riusciti a costruire un dialogo con i decisori politici sperimento così ciò che significa proporre dal basso (bottom) per raggiungere l’alto (up).